Elogio dell'Accoglienza - Arrigo Cipriani
Questo libro è un manifesto.
Un manifesto elegante, com’è nello stile del suo autore, Arrigo Cipriani. Ma non per questo meno battagliero di come un manifesto deve essere.
L’accoglienza è un talento, una virtù, oltre che una cultura. Un talento che noi italiani storicamente possedevamo in misura maggiore rispetto a qualsiasi altro Paese del mondo, e che progressivamente abbiamo smarrito. Questo è l’ammonimento di Arrigo Cipriani, che resta fedele a poche fondamentali regole. La prima, quella di mettere al centro il cliente.
Vuol dire trattarlo, più che semplice turista (parola ormai ambigua e a rischio di negative declinazioni) come ospite. Rispetto, quindi, prima di tutto, e cura dell’ospite che arriva sul nostro territorio. Tradotto in termini pratici, significa proporre un servizio, in qualsiasi situazione o luogo, che sia professionale da una parte, ma non privo di calore umano.
Questo assunto fondamentale riguarda tutto il Belpaese, da nord a sud. E prima di tutto Venezia, che con i mali e le degenerazioni del turismo di massa si sta confrontando da decenni ed è ormai giunta al redde rationem finale.