Pappardelle all'Uovo Cipriani con Spinaci
Ruvida al tatto grazie anche alla semola da sfarinamento simbolo della lavorazione artigianale. Colore verde intenso omogenea in cottura leggera ma resistente combina il sapore tipico del grano duro con il profumo degli spinaci.
1 kg di semola di grano duro della migliore qualità, 7 uova fresche lavorate con precisione, energia e pazienza. Oltre 80 passaggi e piegature grazie ad una macchina esclusiva ideata da Arrigo Cipriani. Dopo 14 ore di essicazione a bassa temperatura, otteniamo una sfoglia sottile e vellutata al palato, che in pochi minuti di cottura cresce generosa e perfettamente “al dente”.
Le Ricette della Tradizione


Sembra molto facile, ma non lo è poi così tanto.
Per 4 persone
- 250g di Pappardelle agli Spinaci
- 170 g di burro
- 4 cucchiai di Parmigiano non troppo invecchiato e grattugiato al momento, più quello da portare in tavola
- 1 cucchiaio di sale marino grosso
Mettere sul fuoco una pentola con almeno 3 litri d'acqua, salarla e, mentre si aspetta che vada in ebollizione, far sciogliere il burro mettendolo in una pirofila posta sopra la pentola a mo' di coperchio. Quando l'acqua bolle, togliere la pirofila e buttare la pasta nell'acqua. A tempo appena scaduto, scolare la pasta facendo attenzione che tutta l'acqua se ne vada.
Qui rimane la scelta fra il condire la pasta nella stessa pentola dove è stata cotta, oppure nella pirofila: meglio nella pentola. Versare sul fondo della pentola un po' del burro fuso, gettarvi sopra metà della pasta, quindi ancora burro e un po' di formaggio, quindi il resto della pasta, il burro e il formaggio rimanenti. Con un forchettone o con un mestolo di legno mescolare vigorosamente in modo che la pasta si amalgami bene con il burro e il formaggio. Versare nella pirofila calda e servire subito, possibilmente su piatti ben caldi.